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La Val d’Ultimo in Estate

La montagna in estate è un’emozione continua. La Val d’ultimo offre circa 600 km di sentieri segnati e, dalle tranquille passeggiate attorno ai laghi, alle malghe, dalle cime più accessibili a quelle più insidiose, la scelta per le camminate è veramente vasta. Ma, che dire, anche semplicemente sedersi su una panchina a leggere contemplando il panorama in alcuni momenti risulta essere un ottimo toccasana.

Per salire in quota si può scegliere tra una molteplicità di mete che si dividono sostanzialmente in versante settentrionale e versante meridionale.

Il primo, denominato anche Catena del Gioveretto, si estende da Monte San Vigilio e l’Altopiano di Naturno a Ovest fino alle cime del gruppo Gruppo dell’Ortles e Cevedale a est. Questo versante divide la valle dalla vicina Val Venosta e nella parte più estrema dalla Val Martello, e la accompagna fin nel Parco Naturale dello Stelvio. Le cime sono generalemente sopra i 2.000 metri, per arrivare agli oltre 3.400 metri di cima Sternai e del Gioveretto.

Il versante meridionale è segnato dalla catena delle Maddalene e divide la Val d’Ultimo dal Trentino e, in particolare, dall’Alta Val di Non (o Val di Non di lingua tedesca) e dalla Valle di Rabbi. Da questo lato non si superano i 3.000 metri ma questo versante ha la caratteristica di salire molto ripido e per raggiungere le cime è necessario partire da quote relativamente basse.

Senza inerpicarsi e voler raggiungere cime è tuttavia possibile seguire il sentiero che su entrambi i versanti troviamo con il nome di Sentiero di Ultimo (“Ultner Talweg”) da San Pancrazio al Lago Zoccolo e con il nome di sentiero dei masi (“Ultner Höfeweg”) da Pracupola a Santa Gertrude. Questi sentieri formano un anello e permettono di scegliere la lunghezza della passeggiata. Solo il Sentiero dei Masi, se percorso nella sua interezza, rappresenta una camminata di più di 17 chilometri, per lo più in mezzo ai boschi e senza affrontare particolari difficoltà tecniche. Qualsiasi siano le passeggiate che si scelgono vale sempre la pena di essere accompagnati dalle mappe Tabacco: sempre aggiornate, sono un indispensabile strumento per orientarsi tra sentieri e mulattiere. I sentieri sono ovunque segnalati molto bene ed è sempre bene non abbandonarli. Seguiteci e a poco a poco vi sveleremo mete e passeggiate per tutti i gusti.

La Val d’Ultimo in Inverno

L’inverno in Val d’Ultimo è caratterizzato dalle poche ore di sole che riescono a filtrare, data la conformazione molto stretta della Valle e il suo orientamento. Per godere appieno delle ore di luce però è sufficiente salire allo Schwemmalm, il comprensorio sciistico che dagli anni ’80 è cresciuto fino a contare 25 chilometri di piste. La vista è spettacolare e mentre gli appassionati di sci da discesa possono lanciarsi su piste che salgono fino a 2.600 metri, i loro accompagnatori possono tranquillamente rilassarsi nei bar/ristoranti che si trovano in quota. Dalla località di Pracupola (Kuppelwies) è possibile servirsi dell’ampio parcheggio e utilizzare la cabinovia che in pochi minuti permette di superare un dislivello di circa 1.000 metri. Per maggiori informazioni sul comprensorio: http://www.schwemmalm.info/

Ma per chi ama i luoghi meno affollati ma non rinuncia allo sport,la valle offre un meraviglioso anello da fondo che immerso nei boschi, segue il torrente Valsura dal lago Zoccolo a Santa Gertrude. La pista da fondo è sempre ben tenuta e il tracciato, che resta per lo più in ombra, almeno fino a stagione inoltrata, si mantiene ben innevato…quando la stagione lo permette. Negli anni in cui la neve si fa inutilmente attendere, il panorama cambia radicalmente e in questo caso ci si sbizzarrire nella scelta delle passeggiate. Nel fine settimana si può percorrere la mulattiera per raggiungere la malga Flatschberg dove, su prenotazione, la cucina è aperta anche di inverno. Con la neve è una meta di sicuro divertimento anche per slitte e sci alpinismo.

La val d’Ultimo in Autunno

Lago Zoccolo in autunno

L’autunno è un momento magico per lasciarsi affascinare dai colori e per essere rapiti da giornate di sole che non hanno nulla da invidiare a tante giornate estive. I larici si infiammano e il caldo giallo dei loro aghi si alterna al verde dei cirmoli e degli abeti creando un’alternanza di colori da togliere il fiato. Al mattino l’umidità dal terreno sale lentamente creando una nebbiolina che fa pensare di essere immersi in una atmosfera irreale.

E’ il momento in cui si trovano meno turisti, le malghe sono ormai chiuse come pure gli impianti di risalita (o per lo meno in chiusura), e anche molti alberghi si concedono il meritato riposo e la calma regna sovrana. Se la stagione è stata buona ci si può ancora imbattere in qualche fungo nel bosco o raggiungere qualche cima.

Autunno con neve in Val d'ultimo
Shusterhutte – 1

Per le passeggiate resta l’imbarazzo della scelta: meteo permettendo, tutte le cime sotto i 3.000 metri sono in genere raggiungibili. Il sentiero dei masi, il lago di Fontana Bianca, i larici millenari, la chiesa di Sant’Elena sono invece tutte passeggiate per una vacanza slow, per godere dei colori e dell’atmosfera. E’ un periodo, come del resto la primavera, dove il meteo è in grado di sorprendere: neve a quote relativamente basse, neve ad alta quota (per effetti di colore nel panorama da non perdere), oppure caldo quasi estivo o ancora piogge torrenziali. Qualsiasi sia la prospettiva meteo le cose da fare e da vedere non mancano.

Come arrivare

In Auto: per raggiungere la Val d’Ultimo è necessario prendere l’autostrada A22 del Brennero, uscire a Bolzano SUD e subito all’uscita, sulla sinistra imboccare la superstrada MeBo (Merano-Bolzano). Dopo poco più di 20 chilometri uscire a Sinigo, zona industriale di Lana, quindi seguire le indicazioni per Lana. Alla prima rotonda di Lana seguire le indicazioni per la Val d’Ultimo.

Da Lana parte la strada provinciale n.9 che si inerpica verso la Val d’Ultimo attraversandola tutta fino a Santa Gertrude, ultimo paese della valle. Da Bolzano Sud il tempo di percorrenza è di circa 50 minuti.

mappa

Con i mezzi pubblici: si può prendere il treno per Merano o per Lana e da qui servirsi della linea 245 degli autobus che collega Merano, passando per Lana, con tutti i paesi della valle.

Se volete conoscere la struttura, la geografia della valle rimandiamo al nostro articolo: Un po’ di geografia. Per tutte le curiosità… seguiteci e leggete gli articoli che vi faranno conoscere le meraviglie della Val d’Ultimo: passeggiate, tradizioni, cime, sport e tanto altro.

Per maggiori informazioni: info@invaldultimo.it

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Benvenuti in Val d’Ultimo, dove paesaggi, montagne, passeggiate, tradizioni, sport si fondono per offrire un’esperienza unica

Per chi ama la natura, la tranquillità, le passeggiate, le tradizioni ma anche lo sport, dallo sci al parapendio, dalla camminata alle escursioni, allora amerà questa valle. La Val d’Ultimo offre tutto questo e molto di più.

E’ un mondo in cui immergersi fatto di natura, di persone e di tradizioni. Un mondo da conoscere molto lentamente negli anni e poco alla volta entra a far parte di te. Così è successo a noi…lentamente, sentiero dopo sentiero.

La val d’Ultimo in Primavera

La primavera è la stagione più mutevole e imprevedibile per eccellenza. Abbiamo visto neve a Pasqua, giornate estive in marzo, inizi di giugno con piogge gelide…insomma se volete passare in valle durante la primavera, siate pronti a tutto!

Quando la neve inizia a scomparire però il paesaggio inizia a colorarsi e il giallo del tarassaco (nei ristoranti viene fatto un menù per la “settimana del tarassaco”) o i delicati viola dei crocus invadono lentamente i prati. Spesso in buona parte della valle si trova ancora ghiaccio, il versante meridionale, in particolare, resta tutto l’inverno in ombra e questo fa si che il risveglio della natura sia più lento. Molti dei sentieri non sono percorribili e alcuni proprietari terrieri approfittano della stagione per tagliare alberi che finiscono sulle passeggiate più a bassa quota. Negli anni in cui le nevicate sono state più abbondanti è possibile sciare fino a Pasqua, in caso contrario gli impianti iniziano prima di Pasqua il periodo di chiusura che precede l’apertura estiva. In ogni caso in genere è un periodo molto tranquillo, nonché assolutamente imprevedibile!

Primavera in Val d'Ultimo

Cosa si può fare quindi in primavera? Se la neve lo permette, sciare (discesa o fondo che sia), passeggiare sempre e comunque: uno su tutti, il sentiero dei masi, almeno sulla via alta tra Pracupola e Santa Gertrude è in genere sempre percorribile. Una passeggiata ai larici millenari, visitare le bellissime ed antiche chiese della valle, così come i musei.

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