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Il sentiero N. 1

Volendo parlare di sentieri, perché non iniziare dal sentiero numero 1!

Il sentiero N. 1 parte dalla chiesa di Santa Valburga e arriva alla cima del Sasso (2.572 mt.). Le possibilità offerte da questo sentiero però sono diverse: arrivati alla cresta è possibile scollinare seguendo il N.1 e raggiungere le malghe Falkomai, oppure proseguire sulla sinistra seguendo la cresta e incontrare una in fila all’altra la cima dell’Hochjoch (2.275 mt) e, a seguire, quella del Sasso.

Il sentiero, parte dalla chiesa, ma è possibile partire un po’ più alti, al livello dei masi Innerdurach (1.400 mt. circa, se andate durante la fioritura dei papaveri vedrete un bellissimo campo proprio sul terreno di questi masi). Dai masi in poco meno di due chilometri in mezzo al bosco si fanno circa 700 mt di dislivello …il che significa che si attraversa il bosco su un percorso alquanto ripido. A 2.100 mt circa, al limitare del bosco, si apre un pianoro da cui si può ammirare la cima dell’Hochjoch e poco più a sinistra quella del Sasso. Da questo punto il sentiero sale più dolce e in poco meno di mezz’ora si è alla cima dell’Hochjoch. Il sentiero offre una splendida panoramica anche sul lago di San Pancrazio e con il cielo terso anche verso la Val d’Adige.

Percorrere la cresta tra le due cime richiede secondo i cartelli 50 minuti e non presenta particolari difficoltà se non nell’ultimo tratto dove si trovano parecchie rocce. Nelle giornate ventose la cresta diventa piuttosto insidiosa perché si è molto esposti. Il percorso dai masi fino al Sasso richiede poco più di tre ore ma ma ricordate che la prima parte richiede un po’ di allenamento!

Con un po’ di fortuna potrete ammirare parecchi scoiattoli intenti nelle loro attività, camosci e pernici di montagna. Stare in mezzo alla natura regala sempre piacevoli emozioni!

Le tre cime più panoramiche

Se amate le camminate e volete apprezzare la Val d’Ultimo dall’alto ecco tre proposte per un panorama a metà valle (cima del Sasso), verso la fine (Colle Largo) e alla fine (Chiodo). Le cime richiedono da un’ora e mezza a tre ore di cammino.

Monte Chiodo (Nagelstein 2.469 mt): dislivello circa 600 metri

Questa cima si trova a fondo valle; due le modalità per raggiungerla. La prima è quella di parcheggiare a Fontana Bianca dove finisce la strada e da qui prendere il sentiero 101 (o in alternativa seguire la mulattiera per la malga dei Pini, Fiecht Alm) che in mezzo al bosco vi farà velocemente raggiungere la malga dei Pini. Dalla malga dei Pini in poco più di un’ora (o poco meno se il passo è buono) si arriva, sempre grazie al segnavia 101 alla cima del monte Chiodo. Il percorso è tranquillo e fattibile. L’ultimo pezzo verso la cima, tuttavia, è un po’ insidioso perché il terreno è friabile. La vista ripagherà del cammino. Dal parcheggio ci si impiega circa un’ora e trenta.

La seconda via, per chi volesse fare un percorso più lungo, parte da Santa Gertrude ed è segnata con il numero 109. La partenza si trova a fianco della chiesa di Santa Gertrude e in questo punto l’altitudine è di 1.500 metri quindi il dislivello per la sommità del Chiodo è maggiore. La salita passa per una cima intermedia, il Gonnawand (2.000 metri circa) e poco dopo questa sommità ci si ricongiunge con il 101. Il percorso da Santa Gertrude è piuttosto impegnativo: due ore per i più allenati per percorrere in circa 3 km i 900 metri di dislivello. (Si veda post Instagram).


Colle Largo
(Breitbühel 2.287 mt): dislivello circa 800 metri

Ed ecco una “cima” non molto frequentata che regala grandi soddisfazioni a livello di panorama.  Il percorso parte da Santa Gertrude, a fianco del parco visite del Parco Nazionale dello Stelvio. Il sentiero da seguire è il numero 15 che sale abbastanza ripido in mezzo ai boschi e non presenta particolari difficoltà. La cima, pur non essendo particolarmente alta, offre un panorama di largo respiro sulla valle. E’ possibile effettuare il ritorno seguendo il sentiero n.15 fino alla Londai Alm (2.080 mt) e poi il n.16 fino a tornare sulla strada provinciale circa 2 chilometri prima di Santa Gertrude.

La cima del Sasso

La cima del Sasso (Peilstein 2.542 mt): dislivello circa 800 metri partendo dai “masi Sirmian”

Il percorso sicuramente più faticoso, ma forse anche più di soddisfazione dal punto di vista della camminata, è quello del “Sasso”. Potete ammirare questa cima quando siete a passeggiare sulla diga del lago Zoccolo: guardando in direzione del versante Nord si trova esattamente lì sopra, posto a dominare il lago. La partenza più classica per il cammino è quello dai masi Sirmian: un gruppo di case a cui si arriva partendo dall’inizio del paese di Santa Valburga. Dai masi si segue il sentiero n.10a e successivamente il n.10. Il cammino parte piuttosto ripido fino ad arrivare ad una delle malghe più alte della Val d’Ultimo: la Marschnell Alm (2.212 mt).

Qui si congiungono diversi sentieri alternativi a quello proposto che salgono da altri punti della valle e che possono essere presi in considerazione per il ritorno. Dalla malga parte lo stacco finale verso la vetta. La vegetazione si dirada, e piano piano il panorama fa bella mostra di sé

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