La Val d’Ultimo offre un piccolo paradiso per gli amanti dello sci da discesa: il comprensorio sciistico Schwemmalm. Oggi vanta circa 25 km di piste. La stazione a valle della cabinovia che porta ai 2.100 metri del comprensorio offre un ampio parcheggio, un servizio noleggio sci, un parco sci per i più piccoli ed un bar dove sono disponibili anche prodotti dell’artigianato locale.
Sciare o passeggiare sotto la cima del monte Muta (il Mutegg da cui il nome della seggiovia quadrupla che parte vicino all’arrivo della funivia) è un’esperienza: la vista nelle giornate limpide è impagabile, così come trovarsi sopra le nuvole quando a valle il cielo risulta coperto. Le ore di sole si possono sfruttare dall’alba al tramonto: nell’ inverno 2022-2023 la cabinovia ha inaugurato numerose aperture alle 7 del mattino permettendo di godere dello spettacolo dell’alba sulle cime.
Queste piste hanno conosciuto fama anche perché qui è nato l’amore per lo sci di Dominik Paris e qui con la sua tenacia e la sua grinta ha iniziato i suoi primi allenamenti per arrivare ad essere il campione che è oggi. Ma vediamo un po’ di ripercorrere la storia del comprensorio. Nato alla fine degli anni ’70 (la seggiovia di Breiteben che da 1.505 porta a 1.905 vede la luce nel 1977), già negli anni ’80 inizia a richiamare un discreto pubblico. I più temerari ricorderanno al posto dell’attuale seggiovia Schwemmalm (che porta da 1.800 mt circa a 2.100) un terribile skilift ad àncora che metteva alla prova nella scelta del compagno ideale con cui salire! Solo alla fine degli anni novanta venne sostituito da una moderna seggiovia a 4 posti che eliminava tutti i problemi di cadute ed imbarazzi. Nel frattempo però già si allungavano le piste con la seggiovia a tre posti Asmol che permetteva di raggiungere i 2.500 mt. portando il dislivello totale percorribile a 1.000mt. Bisognerà aspettare il 2008 per sfruttare la parte più panoramica e soleggiata delle comprensorio: la seggiovia Mutteg con le sue cupole di protezione, amplia le piste permettendo di arrivare ai 25 km. circa attuali.
Praticamente in contemporanea si vede l’inaugurazione della cabinovia ad 8 posti che permette di salire al comprensorio dalla località di Pracupola: circa 1.000 metri di dislivello in 8 minuti. La cabinovia segna sicuramente una svolta per lo Schwemmalm: eliminato il tratto stradale che prima era obbligato, permette un facile accesso, tempi di percorrenza molto più rapidi, un facile parcheggio ed invoglia molto di più anche i non sciatori a salire in quota.
Novità della stagione 2024/2025: una nuovissima e performante seggiovia in sostituzione della Schwemmalm e della seggiovia tripla Asmol e piste ridisegnate con la nuova Schwemmereg!
Questa in breve la storia dello sci da discesa in Val d’Ultimo, ma per gli amanti delle curiosità, e per i meno giovani che forse li ricorderanno, possiamo dire che in valle si trovavano nei primi anni ’80 due skilift. Uno si trovava tra San Nicolò e Santa Gertrude, salendo, alla destra della provinciale, e uno, più longevo, in prossimità del familyhotel San Nikolaus e della breve galleria prima di San Nicolò, salendo sulla sinistra. Quest’ultimo venne poi sostituito anni dopo con due moderni tapis roulant e permetteva di prendere lezioni e sciare anche senza salire in quota. A carnevale venivano anche fatte bellissime feste sulla neve con gare in costume per grandi e piccoli.
Da guardare: https://www.youtube.com/watch?v=Cm5-6N5VVh0
Lascia un commento