Mese: Marzo 2024

Via Crucis

Visto che siamo in periodo pasquale vogliamo segnalarvi tre Via Crucis da fare in valle, due abbastanza brevi, una un po’ più lunga.

Via crucis di Sant’Elena: abbiamo già più volte scritto del piccolo gioiello che è la chiesa di Sant’Elena. Per salire alla sommità della chiesa troviamo una via crucis in legno. Il percorso è in leggera salita e piuttosto breve (per informazioni sulla chiesa e su come arrivare vedi articolo)

Via crucis di Santa Gertrude: sulla stradina che conduce dalla parte bassa del paese alla chiesa, circa a metà si trova una piccola cappella e da lì parte la via crucis che sale alla chiesa. Si può parcheggiare al centro visite dello Stelvio e salire verso la chiesa. Con calma in circa mezz’ora (il tempo dipende sempre dal passo) si giunge alla chiesa.

Via crucis verso la chiesa di S.Moritz (sentiero segnalato Kreuzweg): è questa la via crucis più lunga, impegnativa, ma anche la più suggestiva. Un percorso di poco più di due chilometri ma in cui si sale di circa 500 metri.

Da dove partire: prendere la salita in direzione Steinrast/lago di Quaira poco prima di Pracupola (Kuppelwies): dopo le prime curve si troverà un ponte e, in prossimità di questo ponte, una strada sterrata che sale costeggiando il ruscello. Pochi metri di salita e si trova la prima stazione. Il percorso passa vicino ad antichi mulini restaurati, in mezzo al bosco e salendo, dove il bosco si è diradato negli ultimi anni, offre una bella vista sul lago Zoccolo. La stazione d’arrivo è poco sotto la chiesa.

Il consiglio: se avete voglia e potete camminare, quest’ultima merita sicuramente. Il passaggio vicino ai ruscelli e ai mulini è un piacere e le stazioni della via crucis danno il ritmo della camminata. Dalla stazione VIII la salita diventa un po’ più ripida ma il panorama sul lago, ora molto aperto (purtroppo negli ultimi anni il bosco si è ridotto parecchio), offre una bella vista sul lago Zoccolo.

Centro visite del parco dello Stelvio

Nell’ultimo paese alla fine della valle, Santa Gertrude, ad una altitudine di circa 1.500 metri troviamo il centro visite del Parco dello Stelvio (Lahnersäge).  Forse non tutti sanno, infatti, che la parte più estrema della Val d’Ultimo rientra nel Parco Nazionale dello Stelvio che si sviluppa attorno al Gruppo dell’Ortles Cevedale e che vede le sue origini nel lontano 1935. Il parco comprende 23 comuni, di cui 10 in Alto Adige: solo l’Alto Adige ha cinque centri visitatori, ognuno dei quali incentrato su un diverso tema. Il centro visite Lahnersäge è incentrato sul tema del bosco e delle sue funzioni vitali. I temi toccano l’interazione con l’uomo e con la fauna e il ciclo vitale del legno. Per questo è di grande importanza anche la segheria veneziana, vecchia di 200 anni restaurata e messa in funzione a scopo dimostrativo una volta alla settimana.  Presso il centro, i visitatori hanno la possibilità di camminare attraverso gli habitat virtuali del Parco Nazionale dello Stelvio e scoprire le singolari caratteristiche di questo immenso parco naturale. Oltre all’esposizione permanente si avvicendano esposizioni temporanee come Fiori, Piante e vita (2023/2024).

Nel parco si possono avvistare parecchie specie di animali come cervi, marmotte, rapaci, camosci, anche se riuscire a vedere tutte le oltre 260 specie (senza contare gli invertebrati) che vivono nel parco risulterà molto difficile!

Nel Parco dello Stelvio, che coinvolge anche alta Lombardia e Trentino, vivono circa 64.000 abitanti residenti. Tante le piccole aziende agricole che convivono con le regole del parco, rispettando i cicli della natura, i pascoli si rivelano una fonte preziosa per l’uomo ma hanno anche un valore inestimabile per la conservazione della diversità del paesaggio e dell’ambiente, e non da ultimo per la cura del paesaggio e la sicurezza. La convivenza dell’uomo con la fauna e la flora che circondano l’Ortles può funzionare solo se la popolazione, spesso attiva nell’agricoltura, nell’allevamento e nel turismo, rispetta ed elabora insieme le regole e vi si attiene.

Il centro rappresenta una tappa immancabile per chi ama la natura, per chi vuole conoscere gli sforzi della gestione per la conservazione di questo incredibile patrimonio naturale e piacerà soprattutto ai bambini. Il centro inoltre organizza escursioni guidate sia d’estate che d’inverno, alla scoperta di animali e natura.

Per visitare il centro consultare: https://www.parconazionale-stelvio.it/it/esperienze/centri-visitatori-del-parco-nazionale/lahnersaege.html

Per maggiori informazioni sul Parco Nazionale dello Stelvio, flora, fauna, progetti e sulle sue attività: https://www.parconazionale-stelvio.it/it/il-parco-nazionale.html

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